terroir poderi dei colli

Nel corso degli anni, Poderi dei Colli si è sviluppata su due aziende agricole localizzate in due terroir completamente diversi, tali da caratterizzare in modo significativo le uve prodotte.
Da queste derivano vini pregiati dagli alti standard qualitativi. 

Un primo corpo è annesso alla cantina nel comune di Montalto delle Marche, nella frazioni di Maliscia e Porchia. Da quest’ultima vengono prodotti i vini Offida Passerina, Ethos e Rigò e da entrambi i paesi nasce l’Offida Pecorino. È una zona collinare a circa 400 metri dal mare e a ridosso della catena dell’Appennino Marchigiano. Un luogo strategico, caratterizzato dalle piacevoli brezze invernali e dal caldo tepore del sole estivo che influisce sulla crescita delle piante e dei processi di maturazione delle uve. Il clima continentale presenta infatti inverni rigidi ed estati caldi la cui escursione termica influenza il corretto sviluppo dei vitigni.
Il terreno, di medio impasto argilloso con esposizione a est, è vocato alla coltivazione di uve a bacca bianca utilizzate per la produzione delle DOCG. Il microclima che caratterizza queste fertili terre nel periodo agosto/settembre – durante la fase fenologica di invaiatura/maturazione – è determinato da elevate escursioni termiche tra giorno e notte (anche di 15/18°C). Queste sono fondamentali per la formazione e l’accumulo negli acini dei precursori aromatici, alla base delle future caratteristiche organolettiche. Otteniamo vini con un’acidità totale più elevata e un ph basso, grazie alla buona concentrazione di acido malico al momento della vendemmia. È un vino meno potente strutturalmente, ma molto elegante all’olfatto.

L’altro corpo è localizzato a Porto Sant’ Elpidio in un contesto completamente diverso, a circa 50 metri di altitudine e a 3 km in linea d’aria dal mare.
Il terreno pianeggiante, esposto a sud, gode di un classico clima mediterraneo con temperature che non scendono sotto i 10°C (anche nei mesi più freddi) e che in estate risentono dell’effetto mitigatore del vicino mare Adriatico.
Le favorevoli condizioni climatiche garantiscono un anticipo di circa due/tre settimane di tutte le fasi fenologiche della vite. Questo ci permette di portare a completa maturazione, cioè far coincidere la maturazione tecnologica con la fisiologica, anche quei vitigni più “difficili” come per esempio il Montepulciano. I vini che provengono da queste uve sono molto strutturati, ricchi e propensi all’invecchiamento.

Questo terroir dà vita al Marche Sangiovese, Marche Passerina, Marche Rosato, Passerina per la Spumantizzata, Marche Rosso e Marche Bianco. 

In alcuni vini, ad esempio il Falerio e il Rosso Piceno, ci sono le uve di entrambi i territori.

La scelta di avere due zone così diverse ci permette di poter in parte supplire a eventuali bruschi cambiamenti climatici e quindi garantire uno standard di tipicità dei singoli vini. Terroir unici che raccontano la storia della nostra terra e la memoria della nostra azienda.